mercoledì 19 ottobre 2011

Il frutto dello Spirito

<< I frutti dello spirito in contrapposizione alle opere della carne >>.
L’etica carismatica nel far nascere i Suoi frutti, manifesta le azioni della carne per annullarle. La libertà del Cristiano non significa fermarsi nella via del peccato, ma camminare per Lo Spirito. Il frutto costituisce l’insieme dei prodotti dell’attività di chi “cammina nello Spirito” (Gal 5, 16) e, imita Dio nella sua condotta verso gli uomini.
Frutti degni di conversione”
L’espressione «frutto dello Spirito» è un singolare collettivo: un insieme non scomponibile che nella sua completezza mira a presentarsi come un quadro etico-comportamentale all’interno del quale non v’è posto per una preferenzialità. 
Ma il frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo.  Contro tali cose non vi è legge. Ora quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e le sue concupiscenze. Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito. (Gal. 5, 22)1) 
L’Amore agape non commette adulterio, rispetta il prossimo come se stesso, non conosce il concetto di fornicazione lo contrappone alla castità e purezza in onore a Dio. Nel Nuovo Testamento il termine greco agape gode di diversi significati:
Eros, amore romantico e sessuale.
       Philos, amore fraterno e sentimenti legati alla famiglia.
 Agape, esprime l’amore di Dio manifestato in Cristo: quel dono totale di se stessi che rende capaci d’amare anche i nemici. É un bene non originato da interessi egoistici ma centrato completamente nel servizio cristiano attraverso un’etica benevola che si manifesta nel dono totale di se stessi.